Un obolo
Francesca Picone Lei, sulla mano consumata dall’umore di un sesso scaltro, aveva solo un obolo, niente altro, un resto, l’ultimo svanito ricordo che si portava appresso, un obolo con la faccia del padrone addosso. Lei non si era fatta domande né puntigli per reggersi in piedi, per sfamare i figli cresciuti, troppo veloci a spiccare … More Un obolo