Santi Innocenti martiri

Beniamino Pizziol

Erode è un re crudele e sanguinario, ossessionato dalla nascita di Gesù, che ordina il massacro degli innocenti per interessi personali. Il suo gesto si può associare a quello del faraone d’Egitto quando ordina la soppressione di tutti i bambini nati dagli Ebrei (Es 1,15-22).

Allora Mosè è salvato dalla minaccia di morte e così Gesù è salvato dalle macchinazioni di Erode. Lo strumento della protezione di Gesù è Giuseppe, che si lascia guidare dalla Parola divina, ricevuta in sogno: Prese il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto; prima viene il bambino e poi la madre.

Dopo il salvataggio del bambino, esplode violenta l’ira di Erode che è preso dalla paura dopo il ritorno dei Magi per un’altra strada e l’informazione dei sacerdoti sulla nascita del bambino. Il re ordina un “eccidio”, l’uccisione di tutti i bambini maschi dai due anni in giù.

Anche oggi queste stragi continuano: bambini che subiscono abusi di orni tipo, bambini a cui non è consentito di nascere, e voglio ricordare il problema dei bambini soldato.

Negli ultimi decenni in alcuni paesi africani, centinaia di migliaia di bambini, bambine e adolescenti, sono stati impiegati direttamente nei conflitti armati, da parte di eserciti governativi o di opposizione. Un coinvolgimento dalle inimmaginabili conseguenze: violenze, morte, gravi condizioni di salute per denutrizione, malattie, ripercussioni psicologiche e difficoltà di carattere sociale per i sopravvissuti.


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