Riposo

Beniamino Pizziol

Un primo significato di “riposo” si riferisce alla storia di Israele nel deserto: Dio aveva destinato il popolo alla terra promessa, dove avrebbe trovato il riposo dopo quarant’anni di peregrinazioni. Ma, essendo stato infedele, non meritò di entrare in questo riposo: la generazione che uscì dall’Egitto non entrò nella Terra Promessa, nemmeno Mosè.

In altre occasioni si parla del riposo del sabato, a imitazione del riposo di Dio nel settimo giorno della creazione. Ma pensiamo anche al riposo di Gesù Cristo nel sepolcro: il riposo del sabato Santo.

La lettera agli Ebrei (Eb 4,1-5) ci ammonisce per non essere anche noi infedeli e disobbedienti, così da essere esclusi dal riposo di Dio. Affrettiamoci dunque a entrare in quel riposo, perché nessuno cada nello stesso tipo di disobbedienza (Eb 4.11).

Il vero riposo consiste nel godere della vita e della felicità totale con Dio, alla fine della nostra vita e alla fine dei tempi. Ma noi abbiamo un anticipo decisivo di questo riposo, ed è nel “giorno del Signore”, la domenica. Come riusciremo a vivere il riposo domenicale?