Lo Spirito soffia dove vuole

Beniamino Pizziol

Nel libro dei Numeri (Nm 22-24) incontriamo un veggente pagano di nome Balaam. A motivo della sua fama il re di Moab lo incarica di maledire il popolo di Israele e i suoi accampamenti che minacciano il suo regno.

Ma Dio tocca il cuore di Balaam e l’indovino pagano si trasforma in uno dei migliori profeti del futuro messia. Egli benedice il popolo di Israele, vede sorgere la sua stella e annuncia l’apparizione di un eroe che diventerà il dominatore di tutti i popoli.

Questa profezia, in un primo momento, fu interpretata come compiuta nel re Davide, ma in seguito gli stessi israeliti la indirizzarono all’attesa del Messia.

La voce di Dio ci può giungere dalle direzioni più impensate come nel caso di Balaam, ma bisogna essere attenti e disponibili per riconoscerle. I dirigenti di Israele non avevano accettato Giovanni Battista. Le persone semplici compresero il Battista, ma non lo fecero le autorità come non accettarono neppure Gesù.

Non sanno riconoscere i segni dei tempi. E noi sappiamo farlo? Sappiamo individuare il nocciolo incandescente che sta sotto la cronaca? Riconosciamo il soffio dello Spirito?

Ma: Il Signore guida i poveri secondo giustizia, insegna ai poveri la sua via.


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