Chi tarda?

Dominique Collin 

Non è il Cristo che tarda a tornare, poiché egli è già venuto, ma sono le nostre vite ad essere in ritardo, poiché non gli permettiamo di venire in noi.

Il cristianesimo è sempre, di per sé, in ritardo rispetto al Cristo a venire, che ci precede sulla via della vita vivente. Occorre che il cristianesimo ricominci come vita.

Esso esiste quando il suo messaggio si confonde con il lieto annuncio, l’annuncio che è sempre nuovo perché è sempre da udire, nuovo perché viene offerto mediante una parola che è irriducibile a tutte le parole, annuncio che è buono perché è donato con un’approvazione incondizionata: E’ bene che tu esista! 

Il vangelo  non è il messaggio fondatore di una tradizione religiosa, che possiede le sue credenze e le sue norme, quanto piuttosto una qualità della parola stessa quando si rivolge a qualcuno per dirgli che è possibile esistere in maniera diversa. E’ questo messaggio che il cristianesimo ha la missione di dire e di tradurre in parole e in atti.


Lascia un commento