Pedagogia catechistica

Claude e Jacqueline Lagarde

Prima di tutto, a partire dai 4 anni, apprendere dei racconti biblici (livello di parola blu, limitata al senso letterale) in vari modi: ascolto, dialogo, giochi, ricerca… insieme agli altri, in gruppo

A partire dai 9 anni, stupirsi e interrogarsi (livello di parola rosso, dice: è strano, mi pare impossibile, non ci credo); in altri termini esprimere la sorpresa provocata dall’ascolto di racconti (ciò che non avevamo mai sentito, ciò che avevamo dimenticato, ciò che pare impossibile o difficile da credere), quindi cercare insieme delle risposte, ascoltare gli altri, diventare curiosi di Dio, collegando i testi sorprendenti con altri (livello di parola verde, che esprime confronti) per accedere ad un senso spirituale (livello di parola giallo, simbolico) – che non è mai definitivo – grazie agli scambi con i propri pari, alla frequentazione della preghiera, ai sacramenti…

Pregare la Parola al livello raggiunto: blu, verde, rosso o giallo, fino ad acquisire una cultura biblica che poco a poco diviene riferimento di vita (livello di parola esistenziale)

Passaggi: Esprimere lo stupore suscitato dai racconti biblici: Quello che capita è strano… Non mi è mai capitato di vedere cose così… E’ difficile da credere…

Confrontare le immagini sorprendenti (immagini impertinenti) con situazioni simili che si trovano in altri racconti biblici (livello di parola verde)

Interrogarsi sulla verità del testo: poco a poco scoprire che si dice così, ma per far capire qualcos’altro (senso figurato)…

Chiedersi se l’immagine rimanda a un’esperienza esteriore o interiore: E’ dentro o fuori? Far emergere un senso per me: Per me vuol dire… (senso spirituale, poi esistenziale)

Attenzione! Non si passa dal senso letterale ai sensi figurati e spirituali in poco tempo: saranno necessari almeno tre anni, dai 9 agli 11.

Per il senso esistenziale (Per me vuol dire.. Per la mia vita vuol dire…) bisognerà attendere l’adolescenza, a partire dai 12-13 anni.


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