Magnificat, canto della Chiesa

Matteo Ferrari

In modo particolare nel canto del Magnificat, messo sulla bocca di Maria, la Chiesa si scopre capace di cantare e proprio in questo canto rivela a se stessa la sua identità profonda, oltre a quella di Maria; il suo rapporto con Dio, oltre a quello di Maria; l’esito della sua esistenza, oltre a quello di Maria. La Chiesa scopre tutto questo in una donna capace di cantare.

Ma qual è questo canto che la chiesa di Dio in Maria canta? Quali sono le caratteristiche di questo canto nel quale la chiesa riconosce il segreto del suo passato, del suo presente, del suo futuro?

Il Magnificat è innanzitutto il canto dei poveri. La comunità in cui il Magnificat è nato è una comunità di poveri, la prima comunità cristiana di Gerusalemme che si trova a vivere nella povertà e nella persecuzione. Non si tratta solamente della povertà come condizione sociale ma è una povertà che si carica anche di un significato teologico: essere povero è un modo di stare davanti a Dio, una disposizione religiosa.

In fondo, solo un povero e solo una Chiesa povera sa cantare questo canto: solo un povero sa stare davanti a Dio in questo modo, senza rivendicazioni, senza ipocrisia, senza secondi fini. Il povero è uno che sa stare davanti a Dio sapendo di non aver nulla da rivendicare ma tutto da ricevere gratuitamente: il povero è il solo capace di ringraziare e quindi il solo capace di cantare il Magnificat.

Il Magnificat è inoltre un canto teologico. Maria e la Chiesa in questo canto non cantano se stesse, ma cantano Dio. Nel Magnificat Maria e la Chiesa riconoscono di essere oggetto della misericordia di Dio. E’ lui che ha fatto tutto!

Cantando il Magnificat la Chiesa, come Maria, deve rinnovare la consapevolezza di essere strumento nella mani di Dio; la certezza che egli è il protagonista di tutto; la capacità di non cantare se stessa e le proprie virtù, ma Dio come unico vero salvatore. Basta scorrere il Magnificat e osservare i verbi: solo due si riferiscono a Maria – l’anima mia magnifica… il mio spirito esulta – tutti gli altri hanno per soggetto Dio. Questo è il canto che la Chiesa di Dio canta!

 

 

 


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