Nel soffio…

Lorenzo Lovo – La ruota

Commento di Dario Vivian

Che strano personaggio. Ne vediamo il viso, le braccia e le mani, ma il resto del corpo sembra dissolversi nell’aria, entro una nube di luce, che squarcia il buio del cielo. Lo Spirito è come il vento, non sai da dove viene, né dove va. Immerso in questo soffio, l’uomo ci guarda e quasi sorride.

Battezzare, un verbo che viene dalla lingua greca, significa immergere. Fossimo anche noi immersi nello Spirito, resi più leggeri da un vento che non solo apre squarci di luce, ma spazza via il buio, che abbiamo dentro e grava sulla faccia della terra. Luce per quella casa sullo sfondo, che è la nostra, per quei campanili, che sono le nostre comunità.

Che sta tracciando la sua mano? La ruota della vita, che prende forma man mano che procediamo nell’esistenza? Nel movimento, mano, braccia, spalla, collo, si arrossano. È come il riflesso di un fuoco, che si fonde con la luminosità che prorompe dall’alto.

Abbiamo bisogno dello Spirito, che sia vento liberante; ma che sia anche fuoco capace di riscaldare le nostre indifferenze, infiammandoci d’amore.