Il lavoro creativo

Claude e Jacqueline Lagarde

Come fase iniziale, l’informazione ha lo scopo di offrire al fanciullo una conoscenza necessaria per creare. Non si costruisce a partire dal nulla. Il lavoro creativo, invece, è la fase di impregnazione e di appropriazione delle immagini articolate intorno a un significato aneddotico. Se l’informazione è stata data bene e se l’attività è piacevole, il fanciullo è attivo. Queste due condizioni sono infatti necessarie al buon procedimento di questa seconda fase della catechesi, il tempo della creazione.

Durante il tempo della creazione, il fanciullo agisce, parla, ha uno scambio col suo vicino. Non abbiate paura di spendere tempo per la creazione, essa è necessaria all’elaborazione dello scenario immaginario. Si realizza una familiarità con il testo biblico e anche una ricerca di significato.

Ecco, a titolo di esempio, alcune tecniche espressive che si possono utilizzare durante il tempo della creazione.

– Il disegno. Quasi tutti i piccoli disegnano e questo mezzo di espressione è molto usato nella catechesi. Tuttavia, non tutti i fanciulli disegnarlo volentieri e, verso i dieci anni, la maggior parte si stanca di questa tecnica. Il disegno consente di presentare una scena isolata, immagini che hanno un rapporto reciproco e anche una sequenza sotto forma di fumetto. Quest’ultimo lavoro è molto indicato per i corsi elementari (7-9 anni).

– Il mimo. Si adatta perfettamente ai fanciulli più piccoli, che hanno difficoltà a entrare nel senso aneddotico del racconto. Cercando di imitare certi personaggi, i fanciulli si mettono un po’ nei loro panni. Il mimo può essere ripetuto diverse volte con i piccoli, poiché ciascuno desidera di essere, a suo turno, il personaggio principale, in genere Gesù.

– La scenetta. È spesso il mezzo di espressione collettivo preferito dai fanciulli di 9-11 anni. Nelle classi elementari essi sono ancora molto attaccati alla scena e ai costumi, poi questo attaccamento si attenua. Se si vuole utilizzare la scenetta in una partecipazione comune, è bene stabilire i limiti di tempo, perché certi fanciulli, a partire da un racconto che conoscono, sono capaci di improvvisare a lungo.

– La carta incollata. Questa tecnica può essere usata senza difficoltà a partire dai sei anni. Essa consente, come la pittura, alcune belle realizzazioni collettive utilizzabili nelle celebrazioni. Utilizzando le illustrazioni prese da calendari e riviste a rotocalco, si possono realizzare scene molto efficaci ed espressive.

Tratto da Animare un gruppo in catechesi ed. Elledici


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