La Trasfigurazione fa bella la tua vita

Questo Vangelo mi suscita molte emozioni perché mi immagino di accompagnare la stessa esperienza dei discepoli su quel monte; inoltre sento che anche Gesù, non solo mi porta su con Lui, ma mi accompagna per le strade con i volti della quotidianità, chiamandomi ad una trasfigurazione costante.

Ecco allora che a volte sento prezioso stare in disparte per contemplare la vita di Gesù, magari mi aiuto guardando una sua immagine o meditando una sua preziosa Parola che mi parla ancora oggi. Lo dico per ricordarmi quotidianamente di non perdere le occasioni di preghiera meditando sulla Parola pur affrontando anche la fatica di una “salita” impegnativa. I testi  però aprono agli orizzonti infiniti di un Dio che ti parla personalmente.

Nello stesso tempo l’esperienza di stare con Gesù mi aiuta a trasfigurare, a ritrovare Lui dentro le situazioni e le persone che incontro. È quanto provo guardando l’immagine che mi ha accompagnato nell’ordinazione sacerdotale: è il volto di Gesù nell’ultima cena del grande mosaico dell’Opera della Provvidenza S. Antonio a Sarmeola di Rubano (PD). È un volto che non ha particolari, solo i segni stilizzati di una figura che rimane certamente riconoscibile nel gesto e nell’intenzionalità. È la figura di Gesù che si “nasconde” in molti volti, ma anche si rivela nello splendore e nella bellezza delle persone che ti vivono accanto. Ciascuno di noi è il volto trasfigurato di Gesù. d. Nicola


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