Scarp de tennis

di papa Francesco

“Scarp de tennis” è una rivista mensile per e con i senza tetto

“Mettersi nelle scarpe degli significa avere grande capacità di comprensione, di capire il momento e le situazioni difficili. Faccio un esempio: nel momento del lutto si porgono le condoglianze, si partecipa alla veglia funebre o alla messa, ma sono davvero pochi coloro che si mettono nelle scarpe di quel vedovo o di quella vedova o di quell’orfano”

Francesco riconosce che “non è facile” “mettersi nelle scarpe degli altri”, che significa “servizio, umiltà, magnanimità, che è anche l’espressione di un bisogno”. Egli spiega d’aver incontrato spesso persone che, dopo aver cercato conforto in un cristiano, sia esso un laico, un prete, una suora, un vescovo, gli hanno detto: “Sì, mi ha ascoltato, ma non mi ha capito”.

Infatti, commenta il Santo Padre, “spesso per supplire a questa mancanza di grandezza, di ricchezza e di umanità ci si perde nelle parole. Si parla. Si parla. Si consiglia”. Ma – secondo Bergoglio – “quando ci sono solo le parole o troppe parole non c’è questa ‘grandezza’ di mettersi nelle scarpe degli altri”.

Agenzia di Stampa Zenit


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